Cassazione Penale: la mancata formazione del proprio personale dipendente è un reato permanente

Una recente sentenza rilancia il tema del “reato di duratarelativo alla permanenza dei reati legati alla violazione del D.lgs. 81/08 (nella fattispecie, in materia di formazione e informazione), collegata al fatto che gli obblighi contenuti nella normativa prevenzionistica sono per lo più obblighi “di durata”.

COSA SI INTENDE PER “REATO PERMANENTE”  E COME QUESTO CONCETTO SI APPLICA AGLI OBBLIGHI DI SALUTE E SICUREZZA?

“Le violazioni della normativa in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene nei luoghi di lavoro hanno natura di reato permanente e la situazione antigiuridica si protrae e persiste fino a quando il responsabile non ha provveduto ad adottare le prescritte misure cautelari, ovvero, in difetto, fino a quando il giudice non si sarà pronunciato con sentenza di condanna anche se non passata in giudicato” (Cassazione Penale, Sez.III, 14 dicembre 2011 n.46340).

La Cassazione Penale precisa che “gli obblighi inerenti l’informazione e la formazione del lavoratore sono da ritenersi di durata poiché il pericolo per l’incolumità del lavoratore permane nel tempo.”

L’obbligo di formazione, del resto, non è limitato al solo momento dell’assunzione, ma perdura, in capo al datore di lavoro, nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro. La cessazione della permanenza si verifica solo alla concreta formazione o all’interruzione del rapporto di lavoro.

Se un lavoratore non viene formato o non riceve l’addestramento obbligatorio o i necessari Dispositivi di protezione individuale (DPI) o la vigilanza sul suo operato (etc…), la situazione antigiuridica (quindi il reato commesso dal soggetto su cui grava il corrispondente obbligo) permane e si protrae per tutto il tempo (giorni, settimane, mesi, anni..) in cui perdura il mancato adempimento, a partire dalla data nella quale era scattato tale obbligo e fino a quando tale condizione non cessa.

Il reato di durata (definito così proprio perché a monte vi è un obbligo che persiste nel tempo e non cessa solo per il fatto che viene trascurato o ignorato in virtù di un’inerzia o di altre considerazioni) avrà pertanto effetti giuridici importanti in termini di responsabilità Penale, Civile ed Amministrativa.

FORMARE È IMPORTANTE, MA COME?

Perché un investimento nella formazione abbia dei riscontri positivi concreti, è necessario affidarsi a veri professionisti che offrano ai tuoi dipendenti docenti preparati e competenti e un programma dettagliato per fare acquisire alle risorse conoscenze e competenze che consentiranno loro di svolgere in sicurezza le proprie mansioni.

Corte di Cassazione Penale, Sez.3 – Sentenza n. 26271 del 14 giugno 2019 – Infortunio e omessa formazione. Reato permanente

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